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Monte San Biagio, una fogna a cielo aperto tra i vicoli del Castello

  • Valentina Teseo
  • 23 ago 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Una fogna a cielo aperto tra i vicoli del Castello di Monte San Biagio. È quanto denunciano da anni, a chi di dovere, i residenti del posto che non hanno però, in tutto questo tempo, ricevuto risposte.

Siamo stati sul posto e la situazione è davvero drammatica. Un vero e proprio letamaio è presente in uno degli angoli più suggestivi del Paese. Un pericolo concreto per umani e animali che potrebbero contrarre e portare malattie gravi. Aprendo la porta di casa ci si trova davanti ad uno scolo con conseguente odore nauseabondo.

Oltre ai residenti, a lamentare la situazione sono anche dei turisti che hanno affittato, per il periodo estivo, un appartamento nel vicolo ignari della situazione. La signora, arrivata quasi un mese fa in Paese con il marito e le figlie, ci racconta di quanto sia spiacevole e difficile questa condizione, di come abbia difficoltà ad uscire di casa e del rifiutarsi di far uscire il cagnolino che ha con loro.

Il grave disagio è stato più volte denunciato. Il Comune, il Comando dei Vigili, Acqualatina e l’Asl di LAtina sono al corrente della situazione.

Solo Acqualatina ha effettuato un controllo a luglio che non ha però portato a soluzioni di alcun tipo.

Il caldo torrido è stato un elemento di ulteriore disagio. Pensate solo ad un momento ad avere davanti casa una fogna con 40°.

Nel 2014 un cittadino inviò una lunga lettera intitolata “Perdita liquami fognari in pieno centro storico a Monte San Biagio” alla cortese attenzione del sindaco, dell’assessore ai lavori pubblici, al comandante della stazione dei carabinieri, ad Acqualatina e all’Asl di Latina.

Nella mail si parlava della: “situazione incresciosa che si è generata nel comune di Monte San Biagio, situazione di cui sono a conoscenza la Polizia Locale del Comune e anche Acqualatina SpA senza che si finora si sia giunti a una soluzione del problema, che, tra l’altro, mina la salute dei cittadini di Monte San Biagio.

Fin dallo scorso luglio, al centro del paese, in via San Vito, dinanzi al civico 42 c’è una perdita di liquami da una fogna. Abbiamo fatto presente la situazione alla Polizia Locale che ci ha invitato a rivolgerci ad Acqualatina SpA, cosa che abbiamo prontamente fatto. Da Acqualatina SpA ci è stato risposto che la questione è di competenza del Comune e ci hanno indirizzato alla Polizia Locale. Abbiamo, quindi, esposto di nuovo la situazione alla Polizia Locale del Comune di Monte San Biagio che ci ha assicurato che avrebbe fatto un sopralluogo per risolvere la questione. I mesi sono passati e la perdita di liquami fognari e ancora lì, con grave danno per la salute di quanti abitano in zona. Circa un mese fa, la signora ***, mia madre, è venuta a parlare direttamente con Lei nel Suo ufficio e ha avuto assicurazioni in merito al fatto che la situazione sarebbe stata risolta. All’incontro era presente, come ben ricorderà, il comandante della Polizia Locale.

A oggi non è stato fatto alcun intervento e con le piogge di questi giorni c’è il rischio che i liquami si possano infiltrare fin dentro le mura delle abitazioni private.

In data odierna mia madre si è nuovamente recata presso gli uffici della Polizia Locale per far presente la situazione e le è stato risposto che bisogna denunciare la cosa ai Carabinieri. Spiace notare che l’incontro non è stato dei più distesi e solo l’intervento del signor Carlo Alberto Rizzi, responsabile dello Sportello unico per le attività produttive del Comune di Monte San Biagio, ha permesso di chiarire un po’ i termini della questione.

Concorderà con me, signor Sindaco, che la situazione sta diventando grottesca. Mi auguro, quindi, che quanto prima si proceda ai dovuti sopralluoghi e alla sistemazione di una situazione che, se ulteriormente ignorata, potrebbe creare notevoli problemi di salute ed esacerbare gli animi”.

Sono passati altri 3 anni e la situazione, oltre a non essere stata risolta, è notevolmente peggiorata.

Questa che vi abbiamo riportato è solo una delle tante segnalazioni ufficiali che sono state fatte. Anche altri residenti hanno continuato nel tempo ad inviare, senza sosta e senza risposta, esposti e note.

Tra le ultime:

I sottoscritti ***, ***, *** residenti a Monte San Biagio Vicolo 2° San Vito lamentano perdite di acque chiare e scure dal muro della scala principale in pietra e dalla parete fronte l’abitazione della signora ***. I residenti hanno sollecitato più volte sia Acqualatina sia il comando vigile di tali perdite. Sono stati fatti piccoli interventi di recupero, ma di fatto il problema ad oggi ancora persiste”.

Il fatto è davvero molto grave. Un mese fa l’amministrazione ha deciso di collaborare con Terracina aggiungendo alla denominazione della stazione ferroviaria anche “Terracina via mare” con la speranza di attrarre più visitatori in Paese, poi però si lasciano fogne a cielo aperto tra i vicoli e quei turisti che vengono non hanno poi così tanta voglia di tornare.

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