Polemiche su Gustiamoci Monte San Biagio, arriva la risposta di Arcangelo Di Cola
- Valentina Teseo
- 16 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Arcangelo Di Cola, assessore alle Attività Produttive di Monte San Biagio, con una lunga nota, risponde alle polemiche sollevate dal gruppo consiliare "Monte San Biagio Civica" riguardo la gestione degli eventi ricreativi e culturali dell'amministrazione Carnevale.
"Anche in questo settore - scrive il gruppo consiliare - di fondamentale importanza per un borgo con notevole vocazione turistica come Monte San Biagio, la maggioranza mostra tutta la sua inadeguatezza. Eventi sporadici, privi di continuità progettuale, di limitato richiamo, ma al tempo stesso dispendiosi. Ne è un esempio la manifestazione "Gustiamoci Monte San Biagio" tenutasi nelle serate dello scorso 8 e 9 luglio. Per l'evento sono stati stanziati con la delibera n. 45 del 7.7.17 ben 12.600 euro. Somma considerevole, purtroppo affidata ad una gestione improvvisata ed inefficace, che ha decretato l'innegabile fallimento della manifestazione. Le due serate sono passate quasi inosservate tanto alla cittadinanza locale che a quelle dei comuni limitrofi. "Gustiamoci Monte San Biagio" ha visto infatti un'affluenza risibile, quasi nulla".
La risposta di Di Cola non si è fatta attendere di seguito riportiamo l'intero intervento.
"BILANCIO GUSTIAMOCI Monte San Biagio - Il progetto Gustiamoci Monte San Biagio si è articolato su tre momenti fondamentali:
-un pesce di nome calamita 15 giugno;
-stand enogastronomico a Gressan nell'ambito del torneo Snoopy e degustazione dell'olio di un operatore locale presso il Centro Regionale artigianato e prodotti locali della Regione Valle d'Aosta 16-17-18 giugno;
-percorso enogastronico per le vie del centro storico 8-9 luglio.
Considerando il bacino di operatività si può stimare in circa 5.000 persone coloro che direttamente o indirettamente hanno potuto conoscere Monte San Biagio ed i suoi prodotti.L'iniziativa è stata finanziata dalla Regione Lazio attraverso un bando a cui abbiamo aderito.L'obiettivo del progetto NON era (e non sarà) quello di far conoscere i nostri prodotti ai monticellani, ma è quello di portare FUORI dal nostro paese le ricchezza di cui disponiamo.Alla luce delle attività svolte siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti, sia in termini di feed back positivi da parte di chi non conosceva la nostra enogastronomia sia , sopratutto , in termini di nuove occasioni di business per gli operatori locali (la vendita dell'olio cultivar itrana ad Aosta sta avendo successo e dovrebbe includere nel tempo altro prodotti , mentre il nostro pesce calamita sarà protagonista ad un importante evento che si terrà ad agosto in un noto stabilimento del litorale fondano e a settembre nell'ambito di Sapori di mare a Sperlonga).Mi preme ringraziare i veri protagonisti di questo progetto come la Pro Loco, La Sughereta San Vito e L' Associazione dei pescatori per il lago di Fondi senza i quali i nostri obiettivi sarebbero rimasti solo sulla carta.".
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