M. S. Biagio, polpette avvelenate in Paese: il Comune intervenga
- Valentina Teseo
- 1 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Cosa può fare una polpetta avvelenata? Può far morire un cane. Aron c’è andato molto vicino, ha rischiato di morire a causa di cibo che nascondeva al suo interno veleno per topi. Quando è arrivato questa mattina a Terracina, nell’Ambulatorio Veterinario del dottor Tommaso Gravallese, le sue condizioni erano più che critiche, un ritardo di poche ore lo avrebbe portato alla morte. La tempestività e la bravura del medico veterinario hanno fatto sì che Aron riuscisse a sopravvivere. Le analisi hanno dato la risposta tanto temuta: avvelenamento.
“Non ci sono dubbi, si è trattato di veleno per topi” ha sentenziato il dottore.
Eppure a casa di Aron non esiste questo veleno e lui, con i suoi padroni, esce solo al guinzaglio effettuando lo stesso percorso da 6 anni. Percorre una piccola stradina tra due case e poi va nel grande parcheggio della stazione ferroviaria di Monte San Biagio.
Qualora l’avvelenamento fosse avvenuto lì, o nelle vicinanze, e non ci sono quasi dubbi al rigurado, la situazione sarebbe molto grave, il piazzale è frequentato da molti altri cani e spesso dei genitori portano i propri bambini lì a giocare. Se fosse presente del veleno per topi nella zona potrebbe significare pericolo di morte per esseri umani e animali.
I padroni di Aron, insieme al veterinario, denunceranno i fatti a chi di dovere con la speranza, e anche un po’ la pretesa, che vengano effettuati controlli, perché è insostenibile il pensiero che un cane, un bambino, o chiunque altro, possa morire a causa di persone incivili e crudeli.
Aron stava lasciando questo mondo ed è vivo solo grazie alla bravura del dottor Gravallese e ad una lunga trasfusione di sangue, ora lo aspetta un'intensa terapia da seguire, ma quello che è successo oggi non deve succedere mai più.
Alleghiamo di seguito le analisi del sangue di Aron per sottolineare il pericolo che il cane ha rischiato.
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