Le Regole nel Lazio per la vaccinazione obbligatoria
- Admin
- 1 lug 2017
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Sarà acquisita attraverso un rapporto diretto fra le Scuole e le Asl la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie.
L’accordo, stipulato con l’Ufficio scolastico regionale ad iniziare dalla Asl di Frosinone, sarà esteso in tutto il Lazio, al fine di semplificare gli atti derivanti dall'adozione del Decreto Legislativo sull'obbligo di vaccinazione per la popolazione da 0 a 16 anni.
Questo accordo ha come obiettivo quello di evitare e prevenire disagi alle famiglie per un possibile eccesso simultaneo di richieste ai servizi vaccinali. In base a quanto previsto dal documento, le scuole, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, invieranno gli elenchi degli iscritti alle Azienda sanitaria di competenza e la Asl valuterà la regolarità della situazione vaccinale di ognuno, attivando tutte le procedure previste per l'eventuale recupero del gap vaccinale, inviando i certificati direttamente alla scuole.
Tuttavia, nel Lazio, la copertura vaccinale risulta essere superiore alla media nazionale per 13 antigeni su 16: polio, difterite, tetano, pertosse, epatite b, hib, morbillo, parotite, rosolia, menigococco c, pneumococco coniugato, menigococco b, meningococco ACYW coniugato. Per quanto attiene il morbillo la Regione proporrà l’offerta attiva del vaccino agli operatori sanitari nell'ambito dei programmi aziendali di tutela della salute.
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