Fondi, va al mare dopo il lavoro e gli svaligiano l'auto

Dopo aver trascorso un’intensa mattinata di lavoro al Mercato Ortofrutticolo di Fondi, doveva essere una splendida giornata da passare al mare con gli amici questa del 2 giugno per Mauro Desiderio, ma si è trasformata in un incubo.

Sul litorale fondano, infatti, precisamente in località Tumulito, dei malviventi hanno preso di mira la sua Fiat 500X forzando la portiera, rovinandola e rubando tutto ciò che hanno trovato all’interno: una chiave usb, il fodero degli occhiali, il compressore nuovo per gonfiare le ruote, un giubbotto, un pantalone con 100 € nella tasca, gli slip, le scarpe e una borsa frigo con una bottiglia di vino all’interno.

“Alle 13.00 ho finito il mio lavoro presso il mercato ortofrutticolo – racconta Mario - mi sono cambiato e ho raggiunto i miei amici al mare, ho lasciato nel cofano un paio di pantaloni jeans che avevo addosso in ufficio, l'indumento intimo, le scarpe da tennis blu, e avevo pensato bene di lasciare 100 euro che avevo con me, per non portarle in spiaggia, avevo con me giusto quello che mi serviva per un panino è un caffè. Nell’auto c'era un piumino 100 grammi blu, una borsa termica con dentro una bottiglia di vino rosso che avevo comprato per gli amici, ma che avevamo deciso di berla magari questa sera. Ho parcheggiato vicino la pineta a ridosso della spiaggia di Tumulito e sono andato in spiaggia . Al ritorno ho trovato la portiera forzata con un arnese di ferro, la portiera un po’ piegata per aprire il pulsante elettronico della 500x che ha solo un anno di vita. Hanno preso tutti gli indumenti, il compressore per gonfiare le ruote in caso di foratura, una pennetta usb con della musica sopra, la borsa frigo con quello che c'era dentro e un cestino con delle albicocche che volevo portare alle mie figlie al mio ritorno a casa, le 100 euro e il fodero dei miei occhiali da sole Ray-Ban. Hanno danneggiato anche il montante della carrozzeria e la guarnizione che c'è intorno alla portiera del lato guida, i documenti dell'auto non sono stati toccati”.

L’estate quella di Tumulito è una zona molto frequentata ma non sembrerebbero esserci controlli adeguati. Tanta è la rabbia nei confronti di un gesto che mortifica i sacrifici di un lavoratore che voleva solo trascorrere qualche ora di tranquillità.

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